#27 Grazie.
Newsletter di saluti e Kit sopravvivenza per far passare in fretta queste feste.
Eccoci di nuovo qui, come promesso, per salutarvi e salutare questo 2024. (Tranquille/Tranquilli non è solo il solito pi**one di fine anno, ma vi lascio anche un Kit di sopravvivenza con cose sparse da fare in questi giorni di festa )
Come state? Anzi, come arrivate a questo fine Dicembre?
Se volete condividetemelo in chat almeno la rendiamo attiva. Non ho abbandonato l’idea di utilizzarla, ma dal sondaggio vi ho percepito poco convinte e convinti quindi attendiamo tempi migliori senza forzare che non c’è fretta.
Un altro anno sta per andare via e mentre riesamino i mesi trascorsi (infiniti direi), tra pochi alti e molti bassi (ho la percezione che sia stato così un pò per tutti, sbaglio?) un piccolo sorriso mi ha illuminato il viso: Voi. Quindi prima cosa, GRAZIE.
Il 2024 è stato un viaggio (a volte un calvario) che definirei tra l’esilarante e il tragicomico, fatto di pochi traguardi concreti (almeno per ora), tanta costruzione e condivisione con voi. Ognuno di voi è stato un tassello fondamentale di questo puzzle, un ingrediente indispensabile.
Starete pensando: “che para**la Isa”.
Ma no, davvero, senza saperlo, in molti momenti di miei down emotivi (che non ho condiviso perché di cavoli ognuno ha i propri e subirvi pure il peso dei drama degli altri anche no), mi avete mandato messaggi che mi hanno dato il coraggio per continuare.
Sì, perché Miciporto nella mia testa era una cosa facile, ma pian piano che prende forma mi viene la paranoia che forse ho pensato troppo in grande, come al mio solito mi sono buttata di getto, senza pensare troppo, solo seguendo un intuizione. Ma sapete cosa? Senza buttarsi, senza ambizione e senza un minimo di incoscienza, alla fine le cose non si fanno. Non si fanno perché abbiamo timore del fallimento, del giudizio, del non “raggiungere il traguardo prefissato”, del “che penseranno di me se non riesco!”.
Spesso non è solo un problema di soldi (io non ne avevo prima e non ne ho ora) no, quella molte volte è una delle tante barriere che ci costruiamo per non lanciarci seriamente. No, quello che ci ferma è la paura del fallimento e del giudizio.
“Credo che solo una cosa renda impossibile la realizzazione di un sogno: la paura di fallire!”
Paulo Coelho
Per tutta la vita ho avuto questo timore (come la maggioranza di voi credo), per tutta la vita ho soffocato la volontà di costruire qualcosa di realmente mio, di rendere reale i miei sogni e non quelli di qualcun altro. Beh, se un grazie a questo 2024 lo devo dire è proprio: “GRAZIE per avermi scrollato di dosso la paura del giudizio e del fallimento”.
Fallire significa, aver tentato. Aver tentato, significa avere avuto coraggio. Aver avuto coraggio, significa essersi messi in gioco. Essersi messi in gioco, significa aver fatto il meglio che potevamo.
Se proviamo a guardare le cose da questo punto di vista, tutto cambia, tutto fa meno paura. Vanno via i problemi? No. Ci saranno meno ostacoli? No. Ma almeno saremo in pace con noi stessi, forse anche un po’ più vicini al raggiungimento di qualche sprazzo di felicità, meno frustrati e se non dovesse andar bene (sto facendo le corna e tutti i riti scaramantici del caso naturalmente) amen, cavolo “Ci ho provato”, “Ci ho messo tutta me stessa, tutte le mie competenze, tutto il mio know how, tutta la mia passione” e chi se ne frega del giudizio altrui, delle aspettative degli altri.
Non siete semplici iscritti o followers nel caso di IG. Non siete numeri, ma siete una vera e propria community, che mi sostiene e mi ispira ogni giorno di più. Avete creduto in MICIPORTO, mi avete invogliato, inizialmente, a scrivere le Guide e le state anche acquistando, non era scontato. Avete partecipato attivamente e avete reso tutto questo possibile.
MICIPORTO che diventa brand, un’atelier experenziale, chi ci avrebbe mai sperato e invece tra mille difficoltà sta prendendo realmente forma.
Credetemi la convinzione me l’avete data voi.
I vostri occhi che si illuminavano durante i meet&greet, il vostro piacere nell’ascoltare le storie, la vostra curiosità. E’ in quei momenti che ho pensato che dovevo creare qualcosa che coinvolgesse più persone possibili con la stessa voglia di cercare bellezza e sopratutto di saperla riconoscere.
Un progetto ambizioso, che sto facendo diventare azienda, ogni giorno mi chiedo: “ma a chi le venderai Isa queste experience”. “Chi avrà voglia di stare in giro per le città d’arte per 4 ore ad aprire porte, ascoltare storie, camminare? Ma non si annoieranno”. “Le persone capiranno veramente cosa c’è di diverso in quello che gli stai proponendo rispetto agli altri?”. “Davvero alle persone interessa sapere come viene restaurato un dipinto, come si tesse un tessuto, come si lavora il vetro, come si scolpisce una cornice, come si crea un mosaico, etc, etc, etc”.
Certi giorni, mentre scrivo le experience, quando sono intenta a scrivere mail, a contattare fornitori a prendere accordi, quando devo intrecciare tutto e le esigenze di tutti; quando sommersa da libri e tremila pagine di ricerca online aperte sul Mac (perchè sì, bisogna studiare tanto), la paura del fallimento torna, ma ora dura veramente pochi secondi. Basta ripensare ai vostri sguardi e tutto si fa concreto.
Mi auguro che questa community cresca sempre di più, che diventi la community che condivide bellezza, curiosità e voglia di scoprire. Quindi ti chiedo di aiutarmi e di suggerirla a chiunque: conoscente, amico, amica, parenti. I contenuti nel 2025 saranno sempre di più, non ci saranno solo le guide ma tanto approfondimento.
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Ma adesso basta. Alla fine scusate, ma è uscito fuori un pi**ozzo non volevo giuro. Ora andiamo al sodo, ai consigli di sopravvivenza a queste feste. Sapete come la penso: la bellezza ci salverà e allora sfruttiamo queste feste per visitare luoghi d’arte e fare scorpacciata di bellezza.
Noi ci troveremo di nuovo qui nel 2025. A presto e buona vita
❤️ Vi lascio questa poesia tritata per caso, tra pagine spaiate di un libro dentro Libreria Cascianelli a Roma.
Buttiamo la rete
Raggranelliamo
I sogni spenti
Sparsi un po' dovunque
Durante il cammino;
I sogni-simboli,
Seguiamoli
Come comete
Che appaiono
Così rare,
Nei nostri cieli deserti.
Febbraio 1963
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📝 “Cose Sparse” Kit di sopravvivenza
Come far passare velocemente queste feste
Sicuramente chiudersi in casa a giocare a tombola, o a essere risucchiati dal divano con accanto una ciotola piena di pop corn per guardare film di Natale può essere una buona idea, ma che noia dopo due giorni no? Quindi ecco alcuni spunti di mostre o Musei da visitare.
📍ROMA
Mostre che vi consiglio:
“Carlo Maratti e il Ritratto. Papi e Principi del Barocco Romano” a Palazzo Barberini qui trovate in mostra anche il dipinto mai esposto “Ritratto di monsignor Maffeo Barberini” di Caravaggio.
“Franco Fontana. Retrospective” al Museo dell’Ara Pacis
“Guercino. L’era Ludovisi a Roma” alle Scuderie del Quirinale
A Palazzo Esposizioni si sono diverse mostre molto interessanti: “Elogio della diversità. Viaggio negli ecosistemi italiani” - “Primitive” di Cyril de Commarque - “Anima nomade” di Francesco Clemente
Le case museo sono sempre una buona idea, vi rimando alla guida su Roma della Newsletter #1. Per chi se la fosse persa questa newsletter ha ben due guide su Roma.
📍FIRENZE
Mostre che vi consiglio:
“Helen Frankentaler. Dipingere senza Regole” a Palazzo Strozzi
“Felice Carena. Vivere nella pittura” a Palazzo Medici Ricciardi
“Michelangelo e il Potere” a Palazzo Vecchio
A Palazzo del Novecento si sta svolgendo “Retroscena – Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione” di Francesco Clemente
Tra i tanti musei che Firenze ospita vi consiglio di non sottovalutare anzi vi dico proprio andate a vederlo è Palazzo Davanzati.
📍MILANO
Mostre che vi consiglio:
“Federico Barocci. La Madonna di San Simone” a Palazzo Marino
“SalvArti. Dalle confische alle collezioni pubbliche” a Palazzo Reale
Alla fabbrica del Vapore di Milano ci sono diverse mostre interessanti tra le quali: “Amano Corpus Anime” di Shizuoka e “Visions in motion – Graffiti and echoes of Futurism ”
Tra i tanti musei che vi consiglio di non perdere: La Pinacoteca Ambrosiana e Palazzo Valsecchi.
Se sei in viaggio o stai pensando di organizzarne uno e vuoi spunti ti ricordo che in questa Newsletter trovi le Guide di: Parigi, Roma, Palermo, Firenze, Cuba, Napoli, Genova, NewYork, Olanda, Palermo, Sicilia Orientale. Oltre a tutte le Miniguide con itinerari vari in varie città d’arte.
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