#25 GUIDA MICIPORTO Olanda
Spunti di riflessione e guida on the road alla scoperta dell'Olanda
Ciao come state?
Da queste parti, tutto in divenire, come sempre. Tra non poche rogne e qualche momento di serenità. Ma come si dice! questa è la vita teniamocela stretta così come viene.
Vi ho preparato una Guida sull’Olanda pazzesca, che potrete sfruttare sia come viaggio on the road (come ho fatto io), sia scegliendo le singole città per trascorrere un fine settimana diverso dal solito.
Vi condivido due cose a cui tengo e poi, alla fine della Newsletter, trovate quello che vi interessa: la guida pronta per essere scaricata e utilizzata ✈️
❤️ Spunto di riflessione. Ci stiamo dimenticando di essere Umani
Qualche giorno fa ho condiviso in un reel, un museo molto particolare, il MAAM, museo dell’Altro e dell’Altrove. Molte e molti di voi lo hanno visto, per gli altri lascio il link al video così capite di cosa parlo. Guardalo qui 👉🏻 MAAM
In breve vi spiego di cosa si tratta.
Il MAAM è nato da un'urgenza sociale e si è trasformato in un'opera d'arte collettiva senza precedenti. Tutto ha inizio nel 2009, quando un gruppo di famiglie indigenti, con il supporto di Blocchi Precari Metropolitani, occupa un ex salumificio a Roma, dando vita a Metropoliz, una "città meticcia".
Giorgio De Finis, antropologo, studioso, ricercatore, e direttore dell’allora museo Macro di Testaccio, con la sua visione innovativa e la sua capacità di coinvolgere le comunità, ha giocato un ruolo cruciale nella trasformazione di questo spazio in un museo. La sua idea era quella di creare un luogo dove l'arte fosse accessibile a tutti, un museo che raccontasse le storie delle persone che lo abitavano e che fosse, al tempo stesso, un punto di riferimento per l'arte contemporanea a livello internazionale.
Una delle iniziative più emblematiche di De Finis è stato il progetto "Portare i metropolitani sulla Luna", che diventa un documentario.
Eccolo qui vi invito a guardarlo 👉🏻 “Space Metropoliz”





Questo progetto, che ha attirato l'attenzione di artisti di fama mondiale, ha l'obiettivo di dare voce a coloro che spesso rimangono ai margini della società. Attraverso residenze artistiche, workshop e mostre, il MAAM è diventato nel tempo, un laboratorio creativo dove artisti e abitanti co-creano opere d'arte che riflettono le loro esperienze e le loro aspirazioni.
Il MAAM diventa così un luogo di sperimentazione sociale, un laboratorio dove si costruiscono nuove forme di convivenza e si promuove l'inclusione. Un simbolo di resistenza e di speranza, un esempio di come l'arte possa essere uno strumento di trasformazione sociale. Tanto che nel 2023, il MAAM ha ricevuto la notizia ufficiale, grazie ad un accordo tra prefettura, Comune, Regione e proprietari della fabbrica dismessa, che questo luogo sarà risanato, le case abusive saranno distrutte e al loro posto sarà costruita una palazzina con 100 appartamenti: 64 andranno alle famiglie che ora vivono a Metropoliz, il resto a chi è nelle liste di assegnazione delle case popolari. Il Museo cambierà faccia. Non pioverà più dal tetto, ci saranno i bagni, le fognature, gli impianti elettrici a norma.
Questa è, o non è, una vera rivoluzione? E’, o non è, un progetto da prendere ad esempio per affrontare il tema sempre più incalzante della mancanza di alloggi pubblici? E’, o non è, un esempio di come diverse etnie possano condividere gli stessi spazi, la stessa vita, pur non parlando la stessa lingua, non avendo le stesse radici, o lo stesso credo religioso e politico?
Beh a mio avviso sì, anche se i commenti ricevuti sotto il reel (sopratutto nella piattaforma TiKTok) dimostrano il contrario.
I social sono lo specchio della società odierna facciamocene una ragione e ci mostrano tutti i giorni, come ancora non siamo pronti all’altro, ad accogliere chi ha una vita meno “fortunata” della nostra, a prescindere da quale parte del mondo provenga. Ci mostrano come sia fondamentale, da parte di tutti, ritornare ad essere umani. Ci mostrano come dobbiamo (re)imparare a riconoscere nell’altro una persona, e non un’escremento della società.
Non avrei dovuto stupirmi dei commenti inetti che ho letto (ho puntualmente bloccato molte persone ma a un certo punto non ce l’ho fatta più erano troppi), perché oggettivamente, quello che sta succedendo nel mondo con l’incalzare di governi estremisti che puntano solo a deumanizzare, facendo leva sulla disperazione e l’esasperazione della gente, è innegabile.
Sono utopica, lo so, è un mio grande difetto, ma io voglio restare umana. E voglio continuare a condividere bellezza e progetti come questo perché sono convinta che il mondo può essere meglio della merda che è ora. E dipende anche da noi, ognuno nel suo, tutti dovremmo essere attivi, schierarci, prendere una posizione e non fregarcene “perché tanto non tocca a noi”. Tutto quello che sta succedendo nel mondo, ci riguarda, e se lo accettiamo inermi nulla cambierà mai.
Voi cosa ne pensate? Vi aspetto nei commenti e chissà, magari questo potrà essere spunto di conversazione per la chat.
Quale chat? 👇🏻
📝 Ho aperto la Chat di gruppo su questa piattaforma
Sì, avete capito bene ho aperto una chat di gruppo. E voi direte un’altra chat che pa@@e? Capiamo insieme se è utile.
Alcune e alcuni di voi già sono iscritti (non vi si può nascondere niente). L’ho esaminata e mi sembra uno strumento utile che ci può connettere ancora di più, un luogo dove possiamo affrontare varie tematiche in un botta e risposta reciproco, cosa che non si riesce a fare su IG.
Quante volte apro il box domande ma poi non riesco a rispondere, o comunque se rispondo il dialogo diventa faticoso tra DM, messaggi che si perdono, etc. ?
Non immagino questa chat come un gruppo dove vi suggerite luoghi da visitare, mostre, musei etc. per quello c’è il vostro gruppo Telegram (quello che ho creato appositamente per questo tipo di scambio) e sopratutto ci sono già contenuti come le guide o le cose che vi condivido che trattano di questo.
No, a me piacerebbe che la Chat miciporto su substack diventasse uno spazio di confronto. Pensavo di strutturarla come un “incontro” settimanale (almeno diventa un impegno che so di riuscire a mantenere), scelgo un tema interessante per tutt ad esempio: “Consigli pratici su come cominciare a viaggiare da sole/i” e poi si sviluppa la conversazione. Io rispondo per la mia esperienza, ma ognuno può condividere la propria. Una conversazione che esauriamo nel giro di qualche ora, per poi affrontare un altro argomento la settimana successiva. Pensavo di programmare le chat di sera; come una sorta di detox dalla giornata, un appuntamento settimanale tra amici.
Se vi iscrivete al gruppo 👉🏻 Chat miciporto, accetto idee su come organizzarla. Che ne dite la facciamo?
📍Aggiornamenti sul progetto Miciporto
🔊 Se ti sei persa/perso cosa è diventato Miciporto (può succedere nessun problema) trovi tutto qui 👉🏻 Evoluzione di Miciporto e qui 👉🏻 Scopri il progetto
Sto mettendo insieme tante belle experience conto per fine Gennaio/Febbraio di metterle sul sito pronte per essere prenotate e acquistate.
Ci saranno tante novità, comprese delle experience “cene/colazioni d’artista” e “cene/colazioni letterarie” che vi lasceranno senza fiato, non scherzo. Saranno experience pazzesche. Vi farò una newsletter apposita verso Gennaio così vi spiego tutto quello che troverete sul sito, come prenotare le experience e come saranno divise.
Seguite il progetto Miciporto su IG, se ancora non lo fate, perché ci sarà da divertirsi e se potete fatelo conoscere con un passa parola, ho bisogno di voi ❤️
📌 Pippozzo finito. Andiamo al sodo.
🔊 Ps: Ultima cosa.
Per me i feedback sono fondamentali per continuare e promuovere questo lavoro, a voi che già avete acquistato le guide e le avete utilizzate chiedo di lasciarmi una recensione. E’ davvero molto importante. Grazie, Grazie, Grazie.
Come anticipato ecco a voi la Miciporto Guida del mese dedicata all’Olanda.
Perché ho scelto l’Olanda?
L’Olanda è un paese davvero affascinante e va molto oltre lo stereotipo legato ai mulini e ai tulipani: in questa terra la storia si intreccia con la modernità, la natura rigogliosa incontra l'architettura avveniristica, la tradizione si fonde con l’innovazione dalla notte dei tempi.
Ecco una delle ragioni di questa guida dedicata ad un paese straordinario l’Olanda appunto.






L'Olanda è un caleidoscopio di emozioni e sensazioni, un viaggio che stimola tutti i sensi, ed è proprio cercando oltre gli stereotipi che si scopre il vero volto di questo paese così fuori dall’ordinario.
Buona lettura, prendete appunti e fatene buon uso.
Ci vediamo presto sempre qui…
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