#21 Finalmente @miciporto!
La newsletter che mi sta facendo più paura di tutte quelle inviate finora: finalmente @miciporto. Leggete fino alla fine, troverete uno spoiler!
Ciao eccoci di nuovo qui, come state?
Questa newsletter sarà molto diversa dal solito e contiene uno spoiler quindi tenete alta la concentrazione fino alla fine.
Prima di procedere vi rassicuro, la guida su Cuba è in fase di revisione e venerdì sarà tutta per voi.
Veniamo allo SPOILER…
Mentre vi scrivo non nego l’emozione e anche un forte esaurimento nervoso (di quello positivo fatto di adrenalina). Sono stati mesi di costruzione, ripensamenti (i ragazzi di Hubove studio ne sanno qualcosa), paure, viaggi, treni presi, treni persi. Alcune volte mi è mancato il fiato, non mi sentivo all’altezza, altre volte mi sono detta che stavo pensando troppo in grande e dovevo ridimensionare tutto. Ma nel mentre voi c’eravate.
Eravate nei messaggi stupendi di questa newsletter, nei DM di Instagram e soprattutto nei Meet&Greet, dove ogni volta mi avete riempito di affetto e di stima. I vostri sorrisi, il vostro stupore, la vostra curiosità, in quelle ore che passavamo insieme immerse e immersi nella bellezza ad ascoltare storie, mi faceva capire che la strada era giusta e ci dovevo provare.
Non lo potevate sapere ma Miciporto lo stavamo costruendo lì, insieme.
Oggi dopo quasi un anno dal lancio di questa Newsletter (che già mi sembrava una cosa assurda e impensabile) a voi che, fin qui, mi avete seguito e supportato in tutte le mie trasformazioni, mi avete dato forza e accompagnato in questo percorso, voglio anticipare in esclusiva cosa sta diventando Miciporto.
Ma soprattutto voglio che siate voi le prime e i primi a poter accedere alla prima experience costruita dal Brand Miciporto.
Sì, Miciporto ha avuto la sua evoluzione naturale e ora è un brand.
Brand di cosa e rivolto a chi?
Miciporto è un atelier esperienziale volto alla creazione di valore nel patrimonio artistico, culturale e manifatturiero delle nostre città d'arte, andando oltre il concetto di turismo mordi e fuggi. Ma come lo creiamo questo valore? Attraverso la costruzione di experience tematiche che metteranno insieme arte, cultura, artigianato e food.
Come avrete forse intuito, Miciporto non è una semplice agenzia, piuttosto preferisco definirlo un atelier esperienziale perché è incentrato sul viaggio da compiere e non sulla destinazione da raggiungere: un vero e proprio viaggio attraverso i cinque sensi, un invito a esplorare il mondo con occhi nuovi e consapevoli, ponendosi come un punto di riferimento per quelle persone che aspirano ad essere viaggiatori curiosi e non semplici turisti.
È un atelier rivolto a tutte le persone che hanno voglia di scoprire luoghi diversi dai soliti itinerari, che hanno voglia di ascoltare storie, e ha come missione quella di trasformare il modo in cui l’arte e la cultura nelle città, soprattutto quelle vittime di un certo turismo di massa, vengono percepite oggi. Attraverso visite a luoghi poco conosciuti o solitamente chiusi al pubblico, incontri con artigiani, cene o aperitivi in location uniche e autentiche, miciporto vuole far riscoprire le città in maniera autentica e con ritmo lento, trasmettendo il valore del patrimonio culturale, artistico e soprattutto umano in modo sostenibile.
Miciporto è un atelier esperienziale in questo senso: attraverso la stretta collaborazione con enti culturali, musei e artigiani, verranno create, tassello dopo tassello, experience complete che coinvolgeranno tutti i sensi al fine di costruire connessioni profonde con i luoghi e le persone che si incontreranno.
Ogni momento all’interno dell’experience è pensato per risvegliare la curiosità, per far vivere emozioni che resteranno per sempre nella testa di chi deciderà di scegliere miciporto: per questo tutto sarà vissuto off-line, a telefoni spenti, perché ho sempre creduto che quello che realmente ci dobbiamo portare a casa sono le storie.
Ora capirete perché pensavo (lo penso tutt’ora in realtà) di non essere all’altezza.
E’ un progetto ambizioso, dove sto investendo e mettendo tutto quello che ho: passione, tempo, risparmi, tutto. È un lavoro che richiede tantissimo tempo, molta pazienza, tanto studio; mettere insieme in un’unica experience arte, cultura, artigianato e food non è semplice. Far combaciare orari, disponibilità, calendarizzare tutto, creare lo storytelling di storie che valga la pena essere vissute e ascoltate è davvero complicato. Ma credetemi, mai come in questo anno sto scoprendo luoghi preziosi, sto ascoltando storie straordinarie e mi sto arricchendo come non era mai successo prima. E questo voglio che sia il DNA di miciporto: arricchimento personale.
Ora capirete anche i viaggi non condivisi, tutti i treni e aerei che mi portavano su e giù per il nostro straordinario paese; ero solo intenta a tessere trame, connettere persone, cercare luoghi unici da scoprire o riscoprire e a convincere artigiani a raccontare le loro storie e la loro arte.
Il sito vero e proprio di Miciporto vedrà la luce all’inizio del prossimo anno, è un lavoro complesso e voglio che sia tutto perfetto. E’ il luogo dove sceglierete le vostre experience o almeno lo spero, il luogo che spero prenderete come punto di riferimento quando deciderete di fare qualcosa di insolito nelle nostre città d’arte, e deve essere accogliente.
In questi mesi le due pagine Isamuko e Miciporto lavoreranno insieme al progetto.
Isamuko riprenderà finalmente la creazione di contenuti ai quali vi avevo abituato e aiuterà a far conoscere il brand miciporto.
E adesso veniamo al dunque: finalmente la prima experience miciporto in esclusiva per voi, che mi leggete da più di un anno.
Le experience che sto creando sono studiate per fare in modo che i partecipanti godano a pieno di quello che stanno vivendo, motivo per cui sono pensate per un numero limitato di persone. Non spaventatevi però, ci saranno diverse date sul sito web a tempo debito. In questi mesi proverò a replicarle attraverso un calendario che a breve sarà consultabile sulla pagina IG di miciporto (se ancora non seguite la pagina, è arrivato il momento).
L’experience si svolgerà sabato 26 Ottobre a Firenze nel tardo pomeriggio.
Sui passi della Famiglia De’ Medici
Firenze cela storie e tesori inestimabili soprattutto fuori dai soliti itinerari, pronti per essere scoperti. Lasciati avvolgere dall’atmosfera del Rinascimento fiorentino. Seguimi sui passi della Famiglia De’ Medici, una delle dinastie più potenti e influenti d’Italia. Un’esperienza unica pensata per farti vivere una Firenze più autentica che ti porterà a contatto con l'arte, la storia e la cultura della città. Un viaggio sensoriale tra botteghe artigiane, musei, antichi monasteri e chiostri con storie straordinarie, in compagnia di un buon calice di vino.
Per saperne di più e conoscere l’itinerario completo scrivi a: isabella.t@miciporto.com
Numero di partecipanti: max 10
Che bello!! 👏🏻 In bocca al lupo in questa nuova fase! Il tuo lavoro è davvero incredibile e si sente tutta la passione che metti
Cara Isabella, sono così contenta per te.... e per tutti noi che potremmo godere delle tue vittorie e dei tuoi traguardi. In parte ci piace pensare davvero di far parte della tua crescita anche se proprio in minimissima parte...è bellissimo leggere l'entusiasmo nelle tue parole!!!
Purtroppo non potrò essere presente il 26 ottobre a Firenze (sono in rientro dalla visita in USA dei figli...a saperlo anticipavo!!) e spero tu possa ripetere l'esperienza a breve.
Grazie di tutto quello che condividi con noi!!!