#37 Passeggiate mentali e pranzi irreali. Roma e l'Arte Metafisica
Invito a pranzo e Mini Guida Miciporto nei "luoghi metafisici" di Roma.
Ciao come state?
Fa caldo amiche e amici, tanto caldo.
A Roma, quando fa così caldo che anche le statue sudano e il sampietrino sembra un grill, succedono cose strane. I piccioni smettono di volare, il tempo si accascia all’ombra e i pensieri si sciolgono come un gelato dimenticato. È in questa condizione mistica di un mezzogiorno afoso, dove sto scrivendo questa newsletter, che il reale comincia a vacillare e tutto diventa un po’ più metafisico.
È colpa del caldo? O forse siamo solo entrati in uno di quei quadri di De Chirico senza accorgercene? In ogni caso, vi porto con me: sarà un viaggio tra ombre lunghe, piazze vuote e visioni poetiche. E sì, c’è anche un pranzo, anzi, un invito a pranzo.
In sintesi che cosa troverete in questa newsletter:
Un invito a pranzo molto particolare, preparato con molta cura e passione solo per voi.
Un breve racconto (tranquille e tranquilli nulla di noioso) sulla corrente artistica Metafisica.
Una Mini Guida da salvare per scoprire che Roma non è solo antiche rovine e chiese Barocche.
Ah, non è questa la newsletter con la nuova guida dedicata a Barcellona ma arriva presto, ve lo giuro…
Via partiamo senza dilungarci troppo. Fa caldo e la concentrazione scende come le gocce di sudore.
Ci sono momenti in cui il quotidiano si allenta, il tempo sembra fermarsi, e davanti a noi si apre uno spazio diverso. Uno spazio silenzioso, denso, quasi sospeso: come quello che si respira nelle opere di De Chirico, Carrà o Morandi. È proprio da questo senso di attesa e meraviglia che nasce il tema di questa nuova newsletter, interamente dedicata all’arte metafisica (spesso molto sottovalutata a mio avviso) e al modo in cui questa visione poetica e misteriosa può ancora oggi attraversare la nostra esperienza quotidiana.
A partire da Roma, città dai mille strati e dalle infinite soglie temporali, vi condurrò attraverso un breve itinerario - una Mini Guida “Miciporto metafisica” - tra luoghi, storie e angoli nascosti legati principalmente al padre che ha dato forma e vita a questo movimento, trasformando la realtà in enigma.
✨✨✨ Ma c’è un motivo per il quale ho voluto dedicare questa newsletter all’arte Metafisica.
E’ una sorpresa che sto preparando per voi da settimane, un meet&greet - expereince pensato e studiato per stupirvi e regalarvi emozioni vere, uniche, autentiche. E’ un’invito a pranzo che sarà davvero speciale e non vi nego che sono molto emozionata mentre vi scrivo perché a questa cosa io credo davvero molto. Quella dei pranzi e delle cene conviviali, dove si mettono le mani in pasta mentre si parla di arte e artisti.
✨ Ecco dunque il mio invito. ✨

📆 “PRANZO METAFISICO”
Sabato 13 Settembre 2025 siete invitate e invitati a partecipare al primo pranzo d’arte - meet&greet/experience - Isamuko in collaborazione con Miciporto.
“Pranzo Metafisico” è stato pensato come un’esperienza sensoriale unica, ideata per chi ha voglia di rallentare, osservare, assaporare. Un pranzo che è un viaggio lento tra arte, città e cucina, dove sarete accompagnati da me e dalla nostra Art Chef Ofelia in un viaggio straordinario che unisce arte e cucina.
C’è una Roma fatta di angoli silenziosi, piazze vuote in pieno giorno, botteghe ferme nel tempo, luoghi d’arte che nascondo storie straordinarie. Una Roma che non si mostra, ma si lascia scoprire. Una Roma sospesa, “Metafisica”. È lì che comincia il nostro “Pranzo Metafisico”: una passeggiata lenta tra i vicoli di Trastevere, una visita intima in una chiesa nascosta, un pranzo in una casa privata nel cuore di Roma dove la cucina incontra l’arte di De Chirico, Carrà, Morandi.
Più che un evento, è un tempo ritrovato. Più che un pranzo, è un’esperienza da ricordare.
“PRANZO METAFISICO” - Sabato 13 Settembre 2025
👥 Riservato a 10 ospiti (prometto che ce ne saranno altri durante i prossimi mesi)
📝 Prenotazioni sul sito miciporto.com
📍 Roma Trastevere + location privataChe tu sia un’appassionata o appassionato d’arte in cerca di nuovi linguaggi, un viaggiatore urbano che ama perdersi nei dettagli, o semplicemente una persona che sente il bisogno di staccare dal rumore e ritrovare spazio per sé, questo incontro è pensato con cura per accoglierti.
Il Pranzo Metafisico non è una visita guidata, non è una lezione, non è una performance: è un’esperienza immersiva e sensoriale, cucita addosso a chi ha voglia di vivere l’arte da dentro, attraversare la città con occhi nuovi e ritrovare nei gesti quotidiani quella magia che spesso sfugge. Non è necessario sapere nulla di Metafisica per partecipare. Basta la voglia di lasciarsi attraversare da un’esperienza che parla al corpo, agli occhi e all’immaginazione. Al racconto ci pensiamo noi.
Lasciati incuriosire. Regalati uno spazio sospeso. Vieni a scoprire che l’arte – quella vera – a volte si manifesta quando meno ce lo aspettiamo.
Ti aspettiamo con emozione e cura.
Isabella & il team di Miciporto
Bene, ora che ti ho invitato a pranzo, ti potevo lasciare senza una mini guida tematica? direi proprio di no.
Quindi ecco a te la Mini Guida alla Roma Metafisica che ti farà scoprire luoghi insoliti e sospesi nel tempo che ti porteranno dentro l’arte Metafisica e dentro la visione di Giorgio De Chirico.
De Chirico attraversava la città con un’attenzione quasi sacrale, trasformando vie, piazze, caffè, libri, cibi in luoghi di visione. Roma non era per lui semplicemente lo sfondo dei suoi dipinti: era materna custode del suo pensiero. Spazi come l’Aragno e il caffè Greco, musei e terrazze, dialogavano tra loro, componendo una sinfonia visiva e sensoriale che avrebbe permesso a un uomo di sognare l’invisibile nel magnifico rumore di un solo sorso di caffè.
Intro - COS’E’ L’ARTE METAFISICA?
Storia breve di come è nata questa corrente artistica e chi è il padre fondatore.
La nascita dell’arte metafisica è strettamente legata alla figura di Giorgio de Chirico (Volos, 10 luglio 1888 – Roma, 20 novembre 1978), un pittore di origini greche ma italiano di spirito e formazione, che nel primo decennio del Novecento andava maturando un linguaggio pittorico completamente nuovo, alimentato da suggestioni filosofiche, mitologiche e letterarie.
Il punto di svolta avvenne attorno al 1910, quando, a Firenze, de Chirico dipinse “L’enigma di un pomeriggio d’autunno”. Raccontò lui stesso che, mentre stava osservando la piazza di Santa Croce in una giornata quieta, fu attraversato da una sorta di visione improvvisa: quella piazza, col suo silenzio e le sue ombre allungate, gli parve rivelare un mistero profondo, qualcosa che stava oltre la superficie delle cose. Fu il principio della Metafisica.