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#33 GUIDA MICIPORTO Toscana on The Road

#33 GUIDA MICIPORTO Toscana on The Road

La Toscana più autentica.Itinerario lento tra Borghi, Arte e Sapori

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apr 12, 2025
∙ A pagamento
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#33 GUIDA MICIPORTO Toscana on The Road
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Ciao, come state? Spero tutto bene.

Ci siamo. Habemus la nuova guida Miciporto, finalmente sono riuscita a terminare Toscana on the road. Scusate ma sono stati mesi davvero intensi, lo avrete capito.

Volevo ringraziarvi tutte e tutti per gli straordinari messaggi di auguri che mi avete mandato per la messa online di miciporto.com. Spero davvero che possa diventare per voi un punto di riferimento quando avrete voglia di experience di valore e fuori dall’ordinario, ogni experience è stata pensata per stupire, meravigliare, arricchire ognuno di voi.

Ma non è questa la newsletter dedicata alle experience miciporto. Avremo modo e tempo di parlarne, seguite nel mentre il profilo IG @miciporto e sopratutto fate tanto passaparola. Voi che mi conoscete sapete quanta cura ho messo in questo progetto e quanto sia importante per me. Conto su di voi ❤️

Vi chiedo un altro piccolo favore, 5 minuiti del vostro tempo. Ho creato un piccolo questionario, 14 domande, tante e tanti di voi lo hanno già compilato perché l’ho inserito in una story di IG, ma per chi se lo fosse perso ve lo rimetto qui. Mi sarebbe davvero utile se riusciste a compilarlo. 👉🏻 Rispondi alle domande qui

Ma veniamo alla guida….

Quante volte anche voi, come me, avete avuto la necessità ogni tanto di rallentare. Di uscire dai soliti ritmi, di mettere un punto a capo. Non per fuggire, ma per ritrovarsi. Per tornare a guardare il mondo con occhi nuovi, quanto meno più rilassati.

Se c’è un posto capace di fare questo, è la Toscana.

Ma attenzione: non parlo della Toscana da cartolina, quella confezionata per i turisti. Io vi parlo della Toscana vera. Quella fatta di strade secondarie che si arrampicano tra vigneti e campi dorati, di colline che cambiano colore a ogni ora del giorno, di luci struggenti che accarezzano i profili dei cipressi come se ogni tramonto fosse un'opera d’arte creata solo per te.

Parlo di piccoli borghi sospesi nel tempo, dove il pane sa ancora di forno a legna, e i saluti della gente sono sinceri, mai di circostanza. Di paesaggi che si alternano come in un racconto: un momento sei circondato da ulivi e muretti a secco, e il momento dopo ti ritrovi davanti a distese lunari di calanchi, a boschi fitti o a colline che sembrano onde di velluto.

È questa diversità che incanta. È questa autenticità che emoziona.

Ed è proprio da qui che nasce "Toscana on the road", la mia guida pensata per chi ha il cuore un po’ nomade, un po’ poetico. Una guida che è più un compagno di viaggio che un manuale (come faccio per tutte le guide miciporto) fatta per chi ama ascoltare i luoghi, non solo visitarli.

Ma cos’ha di diverso questa guida?

Prima di tutto, non è pensata per fare "tutto e subito". Niente checklist infinite, niente corse da una tappa all’altra. Qui si viaggia lenti. Ogni itinerario è pensato per lasciare spazio all’imprevisto, alla sosta non prevista ma indimenticabile, all’incontro casuale con una bottega, un campo di girasoli, un palazzo medievale, una chiesa in mezzo al nulla, un piccolo borgo che non sapevi nemmeno esistesse.

La guida vi porta per mano, sì, ma vi lascia anche liberi di perdervi un po’. Dentro ci troverete:

  • Itinerari disegnati con cura, da Pietrasanta a Volterra, dalle Crete Senesi a Pienza, passando per colline, borghi e strade che sembrano uscite da un film (ma non uno patinato, uno con l’anima).

  • Consigli pratici Luoghi d’arte, dove fermarti a mangiare (luoghi veri, niente posti turistici), dove scoprire l’artigianato locale e molto, molto altro.

  • Citazioni letterarie sparse qua e là, perché in Toscana ogni paesaggio ha ispirato qualcuno.

Questo non è un semplice viaggio. È un invito.

Un invito a rallentare.
A respirare a pieni polmoni.
A sentire la strada sotto le ruote e dentro il petto.

Perché l’ho scritta?

Perché dopo tanti viaggi in Toscana — da sola, con amici, con chi avevo nel cuore — mi sono resa conto che c’è un filo invisibile che unisce certi luoghi. Un filo fatto di bellezza non urlata, di storie dimenticate, di emozioni sottili. E ho sentito il bisogno di raccontarlo, di condividerlo.

Non è una guida per chi vuole solo "vedere tutto". È per chi vuole sentire tutto.

E quindi, dove vi porto?

Vi porto dove i cipressi si allineano come in un dipinto,
dove i tramonti sembrano fatti apposta per te,
dove il vino sa di terra e di storie,
dove puoi perderti tra silenzi e voci antiche,
dove puoi guidare senza meta e sentirti esattamente nel posto giusto.

Volterra, San Gimignano, Montepulciano, la Val d’Orcia, i vicoli di Cortona, le colline tra Pienza e Montalcino. Ogni luogo ha un’anima. Io l’ho ascoltata.

Se hai voglia di un viaggio che ti rigenera, ti ispira e ti fa innamorare — più della Toscana e un po’ anche di te stesso — allora questa guida è per te.

La guida ora è tua, fanne buon uso.

A presto,
Isa

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