E’ primavera e questa mi sembra già una notizia…
Come state Miciportini e Miciportine?…
Ci eravamo lasciati due settimane fa con me che mi trasferivo per qualche giorno a Firenze, così è stato e sono successe cose straordinarie.
Tra le tante (anzi in realtà è stato il motivo principale per il quale mi trovavo a Firenze) l’apertura della mostra “Anselm Kiefer. Angeli caduti” a Palazzo Strozzi.
Una mostra straordinaria di cui, dalla prossima settimana, comincerò un racconto dettagliato sul mio canale IG Isamuko che spero seguirete con interesse; credetemi Anselm Kiefer ha da insegnarci molto nel suo approccio rispetto al mondo e non solo verso la sua arte.
📌 Cos’altro ho fatto a Firenze?…
In quei giorni fiorentini ho conosciuto alcune e alcuni di voi nel Meet&Greet che ho organizzato con il supporto di Giulia Franchino (@firenzecongiulia su IG seguitela è la migliore guida di Firenze).
E’ stato meraviglioso vedere le vostre facce stupirsi davanti a luoghi ancora inesplorati di una città come Firenze che sembra aver detto tutto ma che in realtà è ancora tutta da scoprire.
Organizzando questo incontro pensavo proprio a questo: quanto diamo per scontate le nostre città. Quante volte viaggiamo solo come turisti e non come viaggiatori curiosi di scoprire luoghi fuori dagli itinerari classici? Quante volte realmente ci soffermiamo ad ascoltare storie? Quante volte siamo curiosi di aprire porte che spesso ci sembrano chiuse ma in realtà non lo sono…
Queste sono le domande che ogni volta mi faccio quando organizzo queste “Taylor made experience” ed è proprio grazie alle risposte che mi dò, ma sopratutto grazie alle risposte che mi date voi, che voglio fortemente far diventare “Miciporto” un brand con dei valori ben definiti. Un brand che coinvolga persone con uno sguardo aperto sul mondo, persone curiose e non ancorate alla loro comfort zone di semplici turisti e non di viaggiatori.
Ps: i luoghi che abbiamo visitato con alcune e alcuni di voi li potete rivivere qui: Taylor made experience Miciporto Firenze prendete appunti e sopratutto restate connessi che ce ne saranno altri e molto interessanti.
Prima di continuare ti consiglio una cosa:
Se non sei ancora abbonato/a ti consiglio di farlo, alla fine di questa NewsLetter c’è la Miciporto Guida di questo mese dedicata a Genova, una città straordinaria.
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📚 Torniamo a noi…
Prima di lasciarvi alla Miciporto guida del mese, come promesso vi dò alcuni consigli di mostre da visitare che hanno aperto proprio in questi ultimi giorni.
Partiamo con ordine:
📍“Anselm Kiefer. Angeli caduti” a Palazzo Strozzi (Firenze), avete tempo per visitarla fino al 21 luglio 2024. Ve la racconto nel dettaglio dalla prossima settimana su IG.
📍“Napoli. Ottocento” alla Scuderie del Quirinale (Roma), avete tempo per visitarla fino al 16 Giugno 2024. Questa è davvero una mostra da non perdere, che nel dettaglio vi racconterò con dei post dedicati su Ig, ma già vi accenno dqualcosina.
“Napoli. Ottocento” è un tuffo nel fermento creativo del XIX secolo. Tra le sale delle Scuderie vi ritroverete catapultati nell'Ottocento napoletano, un'epoca di effervescenza artistica e culturale che ammaliò l'Europa e il mondo. La mostra vi condurrà in un viaggio emozionante attraverso le visioni di artisti come Catel, Turner, Degas e molti altri, che hanno immortalato la bellezza di Napoli, dai suoi paesaggi mozzafiato al suo pittoresco folklore. L'Ottocento napoletano è ancora un periodo poco conosciuto, ricco di tesori da esplorare. Le opere in mostra, tra dipinti e sculture, raccontano storie di vita quotidiana, di splendore e decadenza, di passioni e contrasti. Non solo bellezza artistica, Napoli era anche un centro di eccellenza scientifica. L'Università, la scuola di lingue orientali, il museo di mineralogia e i suoi osservatori scientifici la rendevano una metropoli all'avanguardia. La mostra permette di rivivere l'anima di un'epoca irripetibile, che ha lasciato un segno indelebile sulla cultura e sull'immaginario collettivo.
📍”Jannis Kounellis” al museo Maxxi (Roma), avete tempo fino al 30 Aprile 2024 per poter visitare la mostra, dedicata all’artista che ha saputo modificare radicalmente il rapporto fra le opere e chi le guarda.
📍”UKIYOE. Il Mondo Fluttuante. Visioni dal Giappone” a Palazzo Braschi (Roma), avete tempo fino al 23 Giugno 2024 per poterla visitare. E’ una mostra che ho trovato molto interessante e ve ne parlerò a breve, nelle sale sono presenti 150 capolavori dell’arte giapponese di epoca Edo, tra il Seicento e l’Ottocento, con un focus su quello che è stato il filone artistico più innovativo del tempo e internazionalmente ancora oggi influente: l’ukiyoe.
📍“PIERRE HUYGHE. LIMINAL” a Punta della Dogana (Venezia), avete tempo per visitarla fino al 24 Novembre 2024.
Pierre Huyghe, in collaborazione con la curatrice Anne Stenne, trasforma Punta della Dogana in un mondo liminale, sospeso tra realtà e immaginazione. L'umano e il non umano si fondono in creature ibride, in un processo di apprendimento e trasformazione senza fine. La memoria si amplifica, creando nuove soggettività. L'esposizione è un rituale imprevedibile, dove le possibilità si moltiplicano senza gerarchie. La realtà si sfalda e lo spettatore diventa estraneo a se stesso, immerso in una prospettiva inumana. Liminal è un invito a esplorare nuovi confini, a mettere in discussione le nostre certezze e a perderci in un labirinto di percezioni. Un'esperienza che ci sfida a ripensare il nostro posto nel mondo.
📍”JULIE MEHRETU. ENSEMBLE” a Palazzo Grassi (Venezia), avete tempo per visitarla fino al 6 Gennaio 2025.
Palazzo Grassi ospita la più grande mostra europea dedicata a Julie Mehretu: "Ensemble". Curata dall'artista stessa e da Caroline Bourgeois, presenta oltre 50 opere che attraversano 25 anni di carriera, includendo lavori recenti.
Stratificazione e collettività sono i fili conduttori dell'esposizione. Le opere di Mehretu, caratterizzate da sovrapposizioni e immagini stratificate, evocano mappe urbane, architetture immaginarie e flussi di informazioni. La dimensione collettiva emerge dalla presenza di opere di amici artisti di Mehretu, con cui ha un profondo legame: Nairy Baghramian, Huma Bhabha, Tacita Dean, David Hammons, Robin Coste Lewis, Paul Pfeiffer e Jessica Rankin. L'esperienza di migrazione è un altro tema importante che accomuna Mehretu e gli artisti invitati. Tutti hanno vissuto l'esperienza di fuga o abbandono del proprio paese d'origine, come l'Etiopia, l'Iran o il Pakistan. La loro partecipazione alla mostra è un omaggio a queste relazioni profonde e al loro potere creativo.
📍”Helmut Newton. Legacy” alle Stanze della Fotografia (Venezia), avete tempo per visitarla fino al 24 Novembre 2024. Per chi l’avesse persa, nel suo tour in giro per l’Italia, questa è l’occasione per vedere la retrospettiva sull’opera fotografica di Helmut Newton.
📍Alla Fondazione Sandretto di Torino, sono in corso tre mostre di artisti contemporanei imperdibili: “DANIELLE MCKINNEY. FLY ON THE WALL”, THE “OTOLITH GROUP. WHAT THE OWL KNOWS” e “MOHAMMED SAMI. ISTHMUS”
📍Anche Palazzo Reale di Milano sta presentando mostre molto interessanti: “Cézanne / Renoir.Capolavori dal Musée de l’Orangerie e dal Musée d’Orsay”, “De Nittis. Pittore della Vita Moderna” e “Brassaï. L'occhio di Parigi”
📍Sempre a Milano al Mudec si stanno svolgendo le mostre: “PICASSO. La metamorfosi della figura”, “EXPOSURE. Arte, culture, moda dentro e fuori la vetrina” e “TATUAGGIO. Storie dal Mediterraneo”
Spero che questi piccoli suggerimenti vi saranno utili in questo weekend di Pasqua, nella prossima Newsletter ve ne consiglierò altre, in altre città, ne stanno aprendo davvero di straordinarie e interessanti.
Sopratutto nella prossima Newsletter vi farò conoscere dei luoghi davvero inusuali e poco conosciuti, sto preparando un piccolo itinerario che sono sicura vi piacerà, quindi stay tuned.
Vi lascio la nuova guida su Genova, una città straordinaria che merita di essere riscoperta, fatene buon uso.
Noi ci vediamo tra qualche giorno sempre qui…
Ah… Grazie sempre per il supporto, senza il vostro incoraggiamento non avrei mai deciso di continuare su questa strada. GRAZIEEEEEE
📍E ora ecco a voi la Guida Miciporto Genova…
Siete pronti e pronte per Miciporto Genova? Ora è tutta per voi…
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Vi lascio alla lettura, fatemi sapere e targatemi nei vostri viaggi mi fa piacere quando le Miciporto vengono utilizzate materialmente.